Vibrazioni meccaniche Trento e provincia

Vibrazioni meccaniche

Il Titolo VIII, Capo III, del D. Lgs. 81/2008 prescrive l’obbligo per il datore di lavoro di valutare il rischio per i lavoratori derivante da esposizione a vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano – braccio e/o al corpo intero dei lavoratori.

Con strumentazione conforme ai requisiti previsti dalla normativa, effettuiamo rilievi di vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano – braccio e al corpo intero dei lavoratori e calcoliamo il livello di esposizione personale dei lavoratori esposti a vibrazioni meccaniche.

Effettuiamo consulenza per interventi di riduzione delle vibrazioni meccaniche prodotte da macchine ed attrezzature.

Strumentazione

Siamo dotati della strumentazione di seguito indicata

Vibrometro_okVibrometro Larson Davis, modello HVM 100, numero di serie 00802.
Accelerometro triassiale per sistema mano – braccio PCB Piezotronics Vibration Division, modello SEN020, numero di serie P55634.
Accelerometro triassiale per corpo intero PCB Piezotronics Vibration Division, modello 356B40, numero di serie 56403.
Tutte le suddette strumentazioni sono in classe 1.
L’accelerometro utilizzato per misurare le vibrazioni del sistema mano – braccio è impiegato, a seconda dei casi, con i seguenti adattatori:
ADP060: adattatore infradito per impugnatura mano braccio;
ADP061: adattatore a barra longitudinale per impugnatura palmare;
ADP062: adattatore per fissaggio diretto dell’accelerometro sull’impugnatura dell’utensile tramite fascetta.

Caratteristiche tecniche

Misura diretta dei livelli di vibrazione sugli assi X, Y, Z e vettore somma per rilievi eseguiti con accelerometri triassiali.
Pienamente conforme al D. Lgs. 81/2008 (Esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche).
Strumento omologato e conforme alla ISO 8041 “Strumentazione di misura per le vibrazioni sul corpo umano”.
Soddisfa le richieste delle norme ISO 8041:2005, ISO 2631-1:1997 (corpo intero), ISO 5349-1&2:2001 (mano-braccio), ISO 8662, ISO 10819 oltre alla Direttiva 2002/44/CE del Parlamento Europeo ed alla ISO 2631-2:2003, UNI 9614 ed UNI 11048 (disturbo negli edifici).
Ingressi per accelerometri singoli o triassiali di tipo ‘Carica’, ‘ICP’ e diretti in tensione con cavo provvisto di adattatori BNC.
Lettura diretta oltre ai valori del livello equivalente di vibrazione e dose di vibrazione, anche dei valori di Vibration Dose Value VDV, Picco pesato, Fattore di Cresta CF e Maximum Transient Vibration Value MTVV, per gli assi X, Y, Z e per il vettore somma SUM.
Adatto sia per misure di ‘Riferimento’ in condizioni operative sia di ‘Esposizione’, come dose di vibrazione o come valutazione del rischio o disturbo.
Integrazione singola e doppia per letture dirette in velocità di vibrazione o spostamento.
Elaborazione e pesatura digitale dei segnali eseguita mediante processore interno ‘DSP’.
Filtri di ponderazione di tipo: Wc, Wd, We, Wg, Wj, Wk, WB (Wm), Wh (totalmente riconfigurabili mediante aggiornamento firmware).
Memoria per 10 set-up configurabili e per 100 files di time history ognuno fino a 240 campioni relativi alle vibrazioni sui tre assi e vettore somma, acquisiti con velocità selezionabile tra 1, 2, 5, 10, 20, 30, 60 sec.
Possibilità di acquisizione continua dei valori rms in X, Y, Z e SUM per durate comprese tra 6.5 ore (misure ogni secondo) e 200 ore (misure ogni minuto).
Uscite AC e DC con segnali in X, Y e Z pesati oppure lineari in banda 0.4Hz-1250Hz, utili per eventuale analisi in frequenza.